Poggio San Bernardo

 

Anticamente denominata "Favaro" assunse l'odierna denominazione dalla locale chiesetta del XVI secolo. Fu originariamente frazione del comune di Pieve Ligure fino al 1928  quando le due amministrazioni pievese e bogliaschina furono unite nell'unico comune di Bogliasco Pieve. Al termine della seconda guerra mondiale, nel 1946, le due comunità costiere del Golfo Paradiso si separarono nuovamente dando origine agli attuali comuni; per maggiore comodità verso gli abitanti frazionari il paese di San Bernardo fu incluso nei territori comunali di Bogliasco. Nel 1962 con la costruzione della nuova strada carrozzabile s'interruppe quel naturale isolamento che aveva contraddistinto le principali frazioni e località del comune. Da Visitare la Chiesa parrocchiale di San Bernardo, cappella dal XVI secolo e in seguito prolungata nel 1780 con l'ultimo rifacimento della facciata risalente al 1922; nello stesso anno fu eretto il campanile. Succursale di Pieve Ligure dal 1839, solo dal 1934 fu eretta a Vicaria autonoma e nel 1936 eletta al titolo di chiesa parrocchiale.

Tra gli eventi ricordiamo la Sagra delle "basanne" (dal dialetto genovese fave) a maggio in località Poggio e nella frazione e la Sagra delle lumache, la prima domenica di luglio.


I sentieri

Dal paese con l'ausilio di due antichi sentieri è possibile raggiungere Pieve Ligure o il monte Santa Croce (600 m s.l.m.).

ITINERARIO BOGLIASCO – SAN BERNARDO – PIEVE ALTA (1 ora circa).

 Occorre raggiungere  San Bernardo, a circa 3 Km seguendo la strada provinciale partendo dalla Via Aurelia. La frazione è situata in zona panoramica, ben esposta al sole, nei pressi della chiesa si imbocca la stradina sulla destra, si attraversa il centro abitato e si scende leggermente verso il fondovalle, dove un torrente segna il confine tra i comuni di Bogliasco e Pieve Ligure.

Attraversato il torrente, si prosegue sul versante opposto e si raggiunge le prime case sparse di Pieve, e si scorge  in lontananza la Chiesa Parrocchiale di Pieve Ligure.

Dopo circa tre quarti d’ora dalla partenza, si raggiunge l’Oratorio di S. Antonio, sede dell’omonima Confraternita, nata nel 1406, dove si possono notare i maestosi Crocefissi professionali. Si raggiunge quindi il piazzale della Chiesa Parrocchiale dedicata a San Michele, edificio eretto nel corso del XVII secolo.

Per tornare a Bogliasco si possono utilizzare i mezzi pubblici, che fanno capolinea sul piazzale di Pieve Alta oppure, con ancora una mezz’ora di cammino, attraverso una rete di stradine (dette “creuze”) che scendono verso il mare,  si raggiunge la Via Aurelia a Pieve Bassa, che conduce a Pontetto, quindi in prossimità di Bogliasco.


ITINERARIO BOGLIASCO - MONTE DI S.CROCE (1 ora e 30 min.) E' una facile escursione per una gita in qualunque periodo dell'anno. 

 PARTENZA: si parte da Bogliasco imboccando Via Favaro (200 m. dopo la galleria dell'Aurelia per chi arriva da Genova) strada pedonale che fu l'antico collegamento tra Bogliasco e le frazioni di San Bernardo e Poggio.

PERCORSO: La strada segnata F.I.E.    sale tra villette e piccoli condomini di via F.lli Ferrari, per proseguire tra fasce coltivate,  ulivi e  piccoli orti. Oltrepassato il Camping e il Ristorante da Berto, la strada prosegue salendo sulla costa della collina, dominando sulla destra il Golfo Paradiso, sulla sinistra la valle di Bogliasco. Si raggiunge quindi la frazione di San Bernardo (m. 217 s.l.m.), dove si trova la piccola Chiesa originaria del XVII secolo e ricostruita nel secolo scorso.

Dopo una breve salita, abbandonato l'abitato,  si prosegue lungo un sentiero sassoso, quasi pianeggiante, alle pendici del Monte S. Croce, la cui cima si intravede già di fronte. Il sentiero si fa quindi ripido, costeggiando una macchia di pini, e si raggiunge vetta (m. 518 s.l.m.) dopo circa un'ora e mezza di cammino dalla partenza. La Cappella di S. Croce sorge su uno spiazzo erboso con pochi alberi, delimitato da un muretto a secco. Accanto vi è un piccolo rifiugio, sempre aperto e d attrezzato con tavolo e panche; anche sul piazzale vi è qualche panca in pietra.

Il panorama è straordinario, e nelle giornate particolarmente limpide sono visibili, in uno scenario incomparabile la Corsica e le Isole dell'Arcipelago Toscano.